Recentemente mi è capitato di tornare con la mente ad Ars Meteo.
avendo tutti i giorni a che fare con web semantico, ontologie, semantic annotation, and so on...non può non riafforarmi spessissimo alla memoria questo progetto....
ArsMeteo...un sito, un blog, un'opera Net art in sé.
Arsmeteo rappresenta la voce dell'arte in chiave social media. Uno spazio comune di condivisione rivolto a chi si occupa d'arte da fruitore o da protagonista, dove chiunque può condividere le proprie opere, foto, immagini, poesie testi...tutte le forme di espressione artistica raccolte in un'unica nuvola di bits.
Un' ontologia artistica, dove agli utenti, agli autori, cosi come agli osservatori spetta il compito di esprimere con etichette (tag) i sentimenti, i criteri, le emozioni sucitate dall'opera. L'opera quindi esce da sé, dalla propria individualità per diventare parte di una rete di significati e di relazioni che ArsMeteo inferirà sulla base dei concetti già esistenti.
Una volta inserita, l'opera diventa parte di una
nuvola di relazioni che la inseriscono in perscorsi diversi e imprevedibili.
Da un nucleo iniziale di poche opere nel 2007, si è quindi creato col tempo un mondo di relazioni che crescendo giorno dopo giorno, propone al visitatore nuovi percorsi personalizzati, permettendogli di passeggiare tra le opere su strade sempre diverse, saltando da concetto a concetto, da tag a tag guidato soltanto il flusso dei propri pensieri e delle proprie emozioni.
Ma il progetto non è solo questo. ArsMeteo si propone di usare quest'ontologia di concetti, per inferire possibili previsioni in campo artistico. Si legge nella presentazione:
Le nuove combinazioni potranno essere memorizzate, etichettate e ripercorse da altri utenti della comunità. In un contesto così dinamico, potranno essere usate tecniche per ragionare con sistemi automatici sull'evoluzione dei contenuti e dei significati attribuiti, al fine di monitorare tendenze e, in qualche modo, azzardare le nostre previsioni del tempo dell'arte.Per questo che si chiede, a chiunque voglia contribuire al progetto, di inserire tag con un occhio a sentimenti che possano interagire con il concetto di tempo, presente e futuro..Ed è così che, giorno dopo giorno, si va ad arricchire la nuvola di tag rappresentata nella suggestiva visualizzazione grafica dell'homepage..un mare di concetti che fluttuano intorno al mondo...
Ed è anche questo, unito alla portata innovativa, e scientifica, che rende, secondo me, ArsMeteo un opera d'arte in sé, in chiave Web2.0.
Non si può parlare di una vera e propria base di conoscenza, o di un'ontologia formale, mancando il presupposto essenziale di un vocabolario di concetti condiviso e lasciando a chiunde estrema liberà di espressione. Ma sicuramente è un modo innovativo di giocare con algoritmi di knowledge representation per raccogliere le nuovissime tendenze artistiche; e forse, perché no, di scoprire le nuove tendenze, ante tempore, facendole emergere dall'incoscio emotivo degli utenti.
L' esperimento interessante e ambizioso, che unisce concetti d'avanguardia di arte multimediale con le conoscenze informatiche alla base di Semantic Web e knowledge representation, prende le mosse dalle intuizioni dell'artista
Giorgio Vaccarino e dal supporto del Dipartimento di Informatica di Torino, coordinatore per la sezione italiana del progetto europeo
Zeitgeist, legato al Semantic Web Group di Hannover.
Aggungere un tag ad un'opera è estremamente facile ed intuitivo. Aggiungere la propria opera alla "nuvola" un po' più delicato: è necesario contattare la redazione (mail@arsmeteo.org) e crearsi un account.
Dopo questa fino troppo lunga presentazione, non resta che ...
ArsMeteo.